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PROGETTO SPECIALE LEPINI 2022-2023 (2024) – ALBERI MONUMENTALI

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Questa pubblicazione ha lo scopo di illustrare una serie di tragitti sui Lepini che permettono di incontrare ed ammirare alberi monumentali, vale a dire alberi che presentano un interesse particolare sia per le dimensioni, e quindi per l’età, che per l’aspetto.

Gli alberi elencati rispondono ai requisiti della legge 14/01/2013 n.10 avente per oggetto “Istituzione dell’elenco degli alberi monumentali d’Italia e principi e criteri direttivi per il loro censimento.”

Tale legge definisce albero monumentale:

…. a), l’albero ad alto fusto isolato o facente parte di formazioni boschive naturali o artificiali ovunque ubicate ovvero l’albero secolare tipico, che possano essere considerati come rari esempi di maestosità e longevità, per età o dimensioni, o di particolare pregio naturalistico, per rarità botanica e peculiarità della specie, ovvero che rechino un preciso riferimento ad eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale, documentario o delle tradizioni locali;……

Sulla base di tale definizione è stata fatta una ricerca per individuare sulla catena dei monti Lepini alberi che rispondessero alle caratteristiche stabilite dalla suddetta legge, caratteristiche che sono elencate nella tabella seguente:

La ricerca ha portato al rilevamento di 141 alberi aventi carattere di monumentalità, ma sicuramente il numero deve essere superiore. All’elenco precedente vanno sommati un tasso ed un leccio già registrati nell’elenco degli alberi monumentali del Lazio.

I Lepini hanno un’estensione superiore ai 300 kmq. Vista la vastità dell’area sottoposta ad indagine, è impossibile che il rilievo sia completo. Soprattutto in aree caratterizzate da sottobosco folto, è facile non vedere in un bosco un albero che si trovi a 40-50m di distanza dal punto di passaggio.

I tracciati elencati nel seguito, sono stati scelti per consentire di ammirare gli alberi più importanti tra quelli rilevati, alberi che superavano di poco le dimensioni minime previste dalla legge non sono stati riportati nelle cartine esplicative o a volte, anche se riportati, non vengono toccati dai percorsi proposti, né vengono descritti.

Nei limiti del possibile i percorsi sono stati divisi per “temi”, cioè cercando di raggruppare alberi della stessa specie.

Si è cercato di proporre percorsi su sentieri CAI o tracciati che passassero su altri sentieri esistenti, o vecchie mulattiere. In diversi casi però è necessario effettuare dei tratti fuori sentiero (come ad esempio nel caso dei percorsi dei tassi). È necessario perciò usare la dovuta accortezza per evitare possibili inconvenienti dovuti al terreno accidentato.

Per ogni percorso, dopo la descrizione, sono riportate le schede degli alberi che si possono incontrare, con le caratteristiche principali e una foto.

La posizione di tutti gli alberi elencati (e anche di alberi non riportati in questa pubblicazione) è stata inserita su OSM (Open Street Maps), un programma open source a cui si può liberamente accedere.

Nel programma sono state riportate le caratteristiche fisiche, ma non le foto.

La posizione di tutti gli alberi secolari rilevati, elencati e non elencati in questa pubblicazione, può essere vista sul sito freemap.sk.

https://www.freemap.sk/#map=12/41.609153/13.078194&layers=X

Anche questo sito è liberamente accessibile.

Ad ogni albero è stato arbitrariamente assegnato un nome. Non sono stati seguiti criteri particolari, se non il nome corrente dell’albero e spesso il luogo in cui si trova.

Per ogni percorso le schede degli alberi sono elencate in funzione dell’ordine con cui vengono incontrati, mentre i numeri assegnati ai nomi seguono (in genere) l’ordine cronologico di rilevamento.

Quindi lungo un percorso si può incontrare in successione l’alber3, poi l’albero 1, quindi l’albero 4, ecc.

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