La pastorizia è un’attività storica e quindi la produzione del formaggio con latte ovino-caprino è molto diffusa. Molti pastori e alcune aziende locali trasformano il latte in una vasta gamma di prodotti rispettando modalità, tempi e tecniche di lavorazione tramandate dal passato.
I più saporiti sono i formaggi di primo sale o poco più stagionati, ma per provare gli stessi sapori e profumi dei formaggi anticamente preparati nel classico ‘callaro di rame’ stagnato sul fuoco a legna, si consigliano le caciottine e le ricotte appena scolate dal siero.
Si segnalano anche il caprino, il pecorino Lepino (molto sapido con un profumo forte e persistente), la marzolina (un formaggio puro di capra che si produce nella stagione primaverile fino alla prima parte dell’estate ma che, una volta stagionato, si può gustare durante tutto l’arco dell’anno).
I territori che si affacciano sull’Agro Pontino offrono anche il ‘fior di latte’, un formaggio molle, fresco, a pasta filata, a fermentazione lattica e prodotto con latte vaccino a cui il Ministero dell’Agricoltura ha concesso la DOP.