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Il castagno trova nei Monti Lepini uno degli habitat più congeniali, in particolare sul versante occidentale caratterizzato da strati di terreno di origine vulcanica, e ne definisce l’eccezionale paesaggio. I pluricentenari castagni formano boschi di impareggiabile bellezza e forniscono, in significative quantità, un alimento di eccellente qualità.

I soli comuni di Montelanico, Segni e Carpineto Romano, con i loro oltre 1.000 ettari di castagneti da frutto producono circa 30 mila quintali l’anno di castagne, compresi i famosi marroni.

Per la sua composizione molto simile a quella del frumento, la castagna è stata a lungo un alimento quotidiano per le popolazioni dei Monti Lepini. Frutto dall’alto potere nutritivo, la castagna è ricca non solo di amidi, ma anche di proteine, grassi e minerali. Il suo contenuto di vitamina C è sorprendente: essendo la presenza di questo elemento solitamente associata al sapore acido, non si sospetta che la castagna ne contenga la stessa quantità del limone.

La vocazione della castagna non è solamente quella di frutto, ma è un ingrediente usato per zuppe, ripieni per carni, contorni, dolci.

SAGRE E MANIFESTAZIONI

Montelanico, Ottobre: Sagra della Castagna
Norma, Ottobre: Sagra della Castagna
Segni, Ottobre: Sagra del Marrone
Carpineto Romano, Novembre: Sagra della Caldarrosta