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MIOD
Maenza IERI OGGI E DOMANI 

Il MIOD, nasce all’interno di un antico frantoio che fu proprietà della celebre famiglia di miniaturisti di Maenza tra il Quattrocento e il Cinquecento. Dopo un accurato restauro degli ambienti comunali, il museo, precedentemente noto come “Museo del Paesaggio”, ha assunto una nuova denominazione e missione, diventando  uno spazio  espositivo dedicato alla storia, alla cultura e all’evoluzione di Maenza. Il patrimonio del MIOD, acquisito tra il 2009 e il 2015, si articola in diverse collezioni che testimoniano la ricchezza artistica, archeologica e demo-antropologica del territorio.

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La collezione include: cartografi e, bandi e atlanti, mappe e documenti storici, opere d’arte e reperti archeologici, arazzi, sculture, manufatti tessili e scultorei, fotografi e, incisioni e numismatica.
Due fondi di particolare rilievo arricchiscono il MIOD:

1) Il Fondo Giuseppe Pellitteri è una raccolta composta da disegni e sculture che documentano l’attività creativa di questo artista.

2) Il Fondo Duilio Cambellotti è un nucleo variegato di ceramiche che include una rara stampa ottocentesca della Tabula Peutingeriana. Con oltre 600 pezzi, il MIOD off re un allestimento complesso e ricco di testimonianze storiche che si snodano attraverso epoche e culture diverse, restituendo ai visitatori un’esperienza immersiva nelle vicende e che hanno segnato l’identità di Maenza e dei suoi abitanti.

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Sede: Ex Frantoio – Rione Belle Donne 04010 Maenza (LT)
Telefono: 0773.951310
E-mail: museomiod@gmail.com
Servizi: Visite guidate su prenotazione
Direttore Scientifico: Francesco Tetro

Il Museo sulla Mappa