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Cori: Il senso della memoria

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Quando:
25 gennaio 2019 giorno intero Europe/Rome Fuso orario
2019-01-25T00:00:00+01:00
2019-01-26T00:00:00+01:00
Dove:
Istituto comprensivo statale Cesare Chiominto
04010 Cori LT
Italia
Costo:
Gratuito

Giornata della Memoria

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In occasione del Giorno della Memoria, due incontri per non dimenticare.

“IL SENSO DELLA MEMORIA”

 Venerdì al teatro Pistilli con “E’ inutile più sperare”, sabato al museo civico con “Calce e Fiamma”.

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In occasione del “Giorno della Memoria”, ricorrenza internazionale indetta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005, l’associazione culturale Sintagma, con il patrocinio del Comune di Cori e la collaborazione dell’Istituto Comprensivo “Cesare Chiominto” di Cori-Giulianello, ha organizzato la rassegna “Il senso della Memoria”, tesa a mantenere viva la sensibilità e l’attenzione verso i temi della Pace, della tolleranza e della conoscenza storica.

La rassegna si svolgerà contemporaneamente a Latina e a Cori. Nel centro lepino sono previsti due incontri. Il primo si terrà venerdì 25 gennaio alle ore 10 con gli studenti dell’Istituto Chiominto all’interno del Teatro Comunale “Luigi Pistilli”. Il tema sarà “La deportazione dei civili” e verrà affrontato con la presentazione del libro “E’ inutile più sperare” di Giancarlo Onorati, la storia di una famiglia di Sezze composta da Raffaele Milano, vittima nelle Fosse Ardeatine, dalla moglie Margherita Bondì, condotta alle camere a gas di Auschwitz, e dalla loro figlia Silvana, morta di tifo a Bergen-Belsen. Seguirà la proiezione del documentario “Il Viaggio della Memoria”, visita ai campi di Auschwitz e Birkenau.

Il secondo incontro invece si terrà sabato 26 alle ore 17 nella sala conferenze del Museo della Città e del Territorio di Cori ed avrà per tema “Gli internati politici e militari”. Verrà presentato il libro “Calce e Fiamma” di Mauro Nasi, che narra la vera storia di Mario Ciavaglia, oggi 95enne, testimone di alcuni dei più importanti eventi che cambiarono il corso della storia italiana tra il 1943 e il 1946: il primo bombardamento di Roma, la caduta del fascismo, la fuga del re Vittorio Emanuele III e, soprattutto, la deportazione dei Carabinieri, così da poter attuare senza ostacoli il rastrellamento del ghetto ebraico. Seguirà la proiezione di “23426. Storia di un deportato politico”, videointervista a Rinaldo Rinaldi, superstite del campo di sterminio nazista di Bergen-Belsen.

Interverranno il sindaco di Cori, Mauro De Lillis, l’assessore alla Cultura, Paolo Fantini, la docente delI’I.C. “Cesare Chiominto”, Rossella Manauzzi, il saggista e docente di storia Giancarlo Onorati, gli scrittori e rappresentanti dell’associazione Sintagma, Antonio Scarsella e Mauro Nasi.

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